Nuova iniziativa delle Associazioni dei Consumatori per fronteggiare il pesante aumento nel settore energia e gas, contraddistinto nel primo trimestre di quest’anno da un incremento rispettivamente del 131% rispetto allo stesso periodo del 2021 e del +94%.

Undici associazioni di consumatori hanno inviato un lettera all’Anci, l’associazione dei comuni italiani, per chiedere che i Comuni aventi partecipazioni nelle società energetiche rinuncino agli utili per destinare i fondi alla riduzione delle bollette in modo da fornire un aiuto concreto alle famiglie ed imprese colpite dal caro bollette.

L’appello inviato all’Anci è stato firmato da LEGA CONSUMATORI, Adiconsum, Adoc, Adusbef, Associazione Utenti dei servizi radiotelevisivi, Assoutenti, Casa del Consumatore, Codacons, Codici, Confconsumatori,  Udicon.

Nell’appello, le associazioni richiamano l’iniziativa di molti comuni che nei giorni scorsi hanno spento le luci per protestare contro il caro bollette, ma esprimono “stupore” per quei Comuni proprietari di pacchetti azionari o comunque in posizione di controllo di società di energia elettrica e gas.

“La responsabilità sociale di impresa non è ispirata alla semplice logica del profitto, che in momenti difficili come questi può diventare un valore sacrificabile e differibile per assicurare la tenuta sociale ed economica delle famiglie e delle imprese – scrivono nella lettera – Al riguardo ci permettiamo di ricordare che le emergenze pandemica e climatica, hanno stravolto già da due anni qualsiasi parametro economico, reintroducendo il concetto e la pratica del deficit spending per le Amministrazioni pubbliche. Concetto che diventa ora necessario estendere, nelle dovute forme e modalità, alle attività imprenditoriali controllate dalle predette».

“Per tali ragioni, rivolgiamo un accorato appello affinché Anci si faccia interprete di una nuova stagione nelle scelte economiche delle utility dei Comuni, dove si proceda a dare indicazioni agli amministratori di contribuire alla diminuzione immediata del prezzo dell’energia, vendendola al puro costo ed azzerando per il 2022 gli utili, destinandoli in primo luogo alle bollette delle fasce deboli della popolazione e alle imprese ed aziende strategiche del territorio nella produzione e nei servizi di trasporto, sanitari, sportivi e culturali”.

Lega Consumatori Liguria ricorda che è possibile segnalare ai suoi sportelli problematiche riguardanti le fatture gas ed energia elettrica inviando un email a genova@legaconsumatori.it

Lega Consumatori Liguria