Disservizi legati alla trasmissione delle partite calcio in streaming da parte di Dazn al centro della 5 puntata di Info-Consumatori, il format digitale di Lega Consumatori Liguria visibile sul canale You tube, sito e profilo facebook dell’associazione (link https://www.youtube.com/watch?v=JEDhUvl1OUs)

Nel corso della puntata sono state illustrate le proposte di Lega Consumatori per risolvere i problemi tecnici legati alla visione in streaming dei match di football ed evitare ulteriori disagi agli utenti, non limitandosi alla sola questione dei rimborsi.

In particolare Lega Consumatori propone l‘attivazione della procedura di conciliazione paritetica, strumento essenziale che consente di risolvere a livello stragiudiziale le controversie in materia consumeristica con alto grado di successo evitando di intraprendere costose le vie legali, nel caso in cui il reclamo viene respinto o non trova riscontro.

Per esempio: poniamo il caso di un cliente Dazn che non ha potuto vedere totalmente o parzialmente la partita della sua squadra di calcio per problemi tecnici aventi varia origine (disservizio della pay tv o della società di telecomunicazioni che fornisce internet); il risultato è che il nostro consumatore si trova nella situazione di non sapere a quale soggetto rivolgersi per la risoluzione della problematica oppure di non avere riscontro, con l’ulteriore spiacevole sorpresa rappresentata dal ricevimento delle bollette degli stessi gestori. Altro caso da non escludere è legato alle controversie inerenti il mancato o ritardato accoglimento del recesso dal contratto della società di pay tv.

Il nodo da sciogliere è rappresentato dall’assenza del protocollo di conciliazione paritetica con Dazn, diversamente da quanto previsto per altri comparti (ad esempio con le società di telefonia ed energia). Ecco perchè Lega Consumatori richiede a Dazn di procedere con urgenza alla sottoscrizione ed attivazione del protocollo di conciliazione paritetica al fine di definire le diverse tipologie di vertenze in modo semplice, rapido ed economico. 

Non solo, secondo gli esperti di Lega Consumatori l’intera tematica della fruizione dei diritti televisivi inerenti le partite di calcio dovrebbe essere oggetto di discussione nell’ambito di un tavolo specifico di monitoraggio del CNCU (Consiglio nazionale consumatori ed utenti) con la partecipazione non solo delle aziende e broadcaster del settore, dell’Agcom ma anche e soprattutto delle Associazioni dei Consumatori che rappresentano gli utenti ossia i principali destinatari dello spettacolo calcio.

Lega Consumatori si è già attrezzata per ricevere e gestire le numerose segnalazioni dei consumatori, che anche in questi giorni sono in aumento, e pertanto ora attende le necessarie risposte.

Lega Consumatori Liguria