Importante novità per i contribuenti in materia di cartelle esattoriali.
Come segnala Lega Consumatori Liguria, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione con la sentenza n. 23397 del 17 novembre 2016 hanno infatti stabilito come la prescrizione per le cartelle di pagamento sia di cinque anni.

Nello specifico, la decisione ha risolto il lungo contrasto interpretativo circa il termine di prescrizione applicabile (quinquennale o decennale ex art. 2953 c.c.) in presenza di cartella esattoriale non oggetto di opposizione.
In termini pratici, è stato disposto che qualora Equitalia non abbia agito esecutivamente nei confronti del debitore entro il termine di cinque anni dalla notifica della cartella di pagamento e/o di altri titoli di riscossione coattiva, l’azione è da intendersi prescritta a meno che non sia intervenuto un titolo esecutivo giudiziale – ad esempio, sentenza passata in giudicato ovvero decreto ingiuntivo esecutivo – atto a convertire a dieci anni il termine di prescrizione secondo quanto stabilito dall’art. 2953 c.c.

Dal punto di vista giuridico, sia la cartella di pagamento sia gli altri titoli che legittimano la riscossione coattiva dei crediti dell’Erario e/o Enti Previdenziali sono atti amministrativi privi dell’attitudine ad acquistare efficacia di giudicato i quali in caso di omessa tempestiva impugnazione hanno l’unica conseguenza di rendere incontestabile il credito contributivo; conseguentemente la qualificazione di tali atti come amministrativi piuttosto che come titoli esecutivi giudiziali ha reso inapplicabile l’art. 2953 c.c. il quale espressamente prevede la prescrizione di dieci anni.

Come evidenziano i vertici di Lega Consumatori Liguria, Cristina Cafferata e Alberto Martorelli, tale principio che stabilisce la prescrizione quinquennale si applica a tutti gli atti di riscossione aventi ad oggetto crediti degli enti previdenziali (inps, inail), crediti relativi ad entrate dello stato, tributarie ed extratributarie, nonche’ crediti delle regioni, province, comuni e degli altri enti locali.

Lega Consumatori ricorda quindi agli utenti liguri che per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi ai propri sportelli presenti su tutto il territorio al fine ricevere adeguata assistenza.

Lega Consumatori Liguria